Sta tornando più forte di prima: la truffa alla nigeriana.
Si tratta di una tipologia di fregatura che esiste da moltissimo, ma adesso si è rivoluzionata e sta facendo parecchie vittime (noi negli ultimi 2 mesi abbiamo aiutato più di 5 persone a non cadere in questo tranello).
Ma vediamo cos’è e come capire quando si tratta di una truffa.
La truffa alla nigeriana è la frode più diffusa e una delle più vecchie, infatti nasce nel web addirittura nel 1994 con l’invio di email fraudolente.
All’inizio le richieste erano le classiche:
- Hai vinto alla lotteria
- Hai ereditato qualcosa da una persona importante
- Devi ricevere un rimborso da qualche associazione estera
Quello che accomuna tutte queste cose è una: devi pagare una somma di denaro per sbloccare i fondi in quanto bisogna pagare le pratiche, il commercialista, ecc.
Chiaramente alla fine non riceverai nulla.
Questo tipo di raggiro si è evoluto nel tempo e negli ultimi anni ha raggiunto un livello alto ed è molto facile cadere in queste trappole ben congegnate.
Ecco cosa accade ora (e non è per sentito dire in quanto è accaduto anche a nostri rivenditori).
I truffatori prendono di mira oggetti di elettronica che possono rivendere facilmente (iPhone, PC, MacBook, ecc) ed agiscono spesso sempre nello stesso modo:
- Vieni contattato da una persona straniera (nei nostri casi erano clienti da America, Malesia e Thailandia).
- Ti chiedono se spedisci nel loro paese e alcune volte ti offrono più soldi per la spedizione
- Sono molto insistenti e ti chiederanno se accetti pagamenti con PayPal, Western Union o Bonifico Bancario
Quando accetti e ti accordi con il truffatore vedrai che ti arriverà una email da PayPal o dalla banca con scritto che devi fornire il codice di tracking per sbloccare i soldi.
In questo modo tu spedirai per fornire il tracking, perdendo il tuo oggetto in quanto non riceverai mai il pagamento.
Un’altra volta è accaduto che è arrivata una email al rivenditore di conferma pagamento da PayPal.
Se è così, dov’è il problema? Semplice: L’EMAIL E’ FALSA.
Infatti i truffatori copiano una email originale di PayPal e te la spediscono con un indirizzo molto simile (tipo: assistenza@papal.com –> basta una lettera e cambia, è facile non vedere queste cose!).
COME NON CADERE IN QUESTA TRAPPOLA
Se vedi qualche segnale simile a quelli scritti prima controlla bene tutto e aspetta di ricevere il pagamento. Se ricevi i soldi su PayPal o con Bonifico bancario vedrai l’accredito nel tuo conto (anche se il pagamento è bloccato vedi l’accredito!), se non vedi niente significa che non hai ricevuto nessun pagamento.
Stai attento alle email che ti arrivano, ti basta controllare chi te le spedisce (nel caso di PayPal se l’indirizzo deve terminare con @paypal.it, @paypal.com o @e.paypal.it –> Fonte PayPal).
Le email che ti arrivano sono scritte in un italiano scadente o in inglese: infatti PayPal non ti invia messaggi in lingua inglese o straniera se sei iscritto nel sito italiano.
Se il cliente proviene da Paese a “rischio” stai attento (Filippine, Malesia, America, Nigeria).
SEI GIA’ CADUTO NEL TRANELLO?
Purtroppo rivedere i soldi è quasi impossibile perché i truffatori sono all’estero e quindi difficilmente raggiungibili dalla legge.
Quello che devi fare è andare a fare denuncia, anche se purtroppo non servirà a molto.
Stai quindi attento quando esegui delle vendite all’estero, fortunatamente questi truffatori sono ancora “sbadati” e comunque conoscendo come operano è facile individuarli.
Alla prossima!
Mike